Creare una nuova impresa è un processo che richiede finanziamenti, competenze ed un’efficace strategia di crescita. Allo scopo di agevolare lo sviluppo delle giovani realtà imprenditoriali, gli incubatori di startup giocano un ruolo decisivo.

 

Vediamo ora cosa sono gli incubatori e quali servizi offrono.

 

INCUBATORI: COSA SONO

 

Gli incubatori di startup sono organizzazioni che accelerano la nascita di un’impresa attraverso un processo sistematico, pensati per le fasi di avvio dell’attività. Si tratta di realtà che possono avere varia natura, infatti si distinguono incubatori pubblici, che sono la maggioranza, e quelli privati.

 

Gli incubatori pubblici si pongono l’obiettivo di favorire la competitività di determinati settori o aree geografiche, mentre quelli privati hanno spesso una finalità economica, perché possiedono una quota della società.

 

Solitamente gli incubatori d’impresa vengono divisi in quattro diverse categorie:

  • gli incubatori Business Innovation Center (BICs), pubblici e con l’obiettivo di stimolare la nascita delle imprese in un certo ambito o territorio.
  • gli incubatori universitari, anch’essi pubblici e legati all’ambiente universitario.
  • gli incubatori Corporate Private Incubator (CPIs), i quali sono privati poiché facenti capo ad una grande impresa la quale trae vantaggio dalla nascita e crescita di startup.
  • gli incubatori Independent Private Incubator (IPIs), i quali si avvicinano più ad un acceleratore d’impresa, termine che vedremo in seguito.

 

CHE COSA OFFRONO ALLE STARTUP IN NASCITA

 

Gli incubatori offrono alle neonate startup vari strumenti, di tipo materiale e intellettuale.

 

Ad esempio possono offrire una sede in cui operare, distinguendosi da un semplice coworking perché questo beneficio è affiancato da altre facilitazioni, come ad esempio consulenze strategiche in diverse materie, dal marketing alla gestione economica.

Attraverso un percorso di mentoring si arriva a sviluppare il business model ideale per la startup tenendo conto del settore nel quale l’impresa andrà ad operare.

 

Gli incubatori di imprese, inoltre, offrono il proprio supporto anche per ottenere gli incentivi per startup, che possono andare da finanziamenti a fondo perduto fino all’accesso a bandi per l’ottenimento di premi e riconoscimenti. Portano anche un aiuto nella ricerca di finanziamenti tramite l’organizzazione di incontri con investitori e possibili partner.

 

INCUBATORI VS ACCELERATORI: QUALE LA DIFFERENZA?

 

Come accennato precedentemente, oltre agli incubatori per startup esistono anche gli acceleratori per l’impresa. Ma cosa li differenzia dagli incubatori?

 

L’incubatore, come visto precedentemente, è rivolto a startup che in molti casi non sono nemmeno state formate e molto spesso vi si accede solo con la presentazione di una buona idea.

Nell’acceleratore di impresa, invece, entrano startup già avviate e che hanno bisogno di un aiuto per continuare a crescere. Per questo motivo la selezione per entrare all’interno di un acceleratore di impresa è molto più agguerrita.

 

Un’altra differenza è che l’acceleratore offre servizi a pagamento, mentre l’incubatore può anche essere gratuito.

 

INCUBATORE: COME ACCEDERVI?

 

Per potersi candidare a entrare a far parte di un incubatore è necessario presentare il proprio progetto, spiegando minuziosamente cosa si vuole fare e quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere.

 

Ogni progetto viene valutato da un team di esperti a cui ogni incubatore fa riferimento e, nel caso in cui la domanda venga accolta, l’impresa entra a far parte dell’incubatore partendo da un percorso di affiancamento.