Il decreto Sostegni bis, approvato dal Consiglio dei ministri il 20 maggio 2021, introduce nuove importanti agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione principale e misure specifiche per i giovani che intendono comprare la prima casa.

Ai giovani è dedicata un’ampia parte del decreto Sostegni bis. 

Secondo quanto riporta il testo del decreto, nasce un bonus prima casa “rafforzato” che, dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2022, garantirà ai giovani fino a 36 anni che acquistano la prima casa l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Per le vendite soggette ad IVA, viene invece riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.

In caso di vendita soggetta ad IVA, è invece attribuito un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta corrisposta in relazione all’acquisto.

Inoltre, per i giovani fino a 36 anni, sono cancellate le imposte sostitutive sul mutuo e per i meno abbienti, con ISEE fino a 30.000 euro, è concessa la garanzia di Stato sull’80% dell’esposizione bancaria.

I giovani fino a 36 anni vengono inseriti tra i soggetti che possono accedere in via prioritaria al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, con lo Stato che si rende garante del finanziamento nella misura massima del 50%.

Un’ulteriore agevolazione è prevista per i soggetti con ISEE fino a 30.000 euro, non solo per quelli entro i 36 anni, ma per tutti coloro che ai sensi dell’articolo 1, comma 48, lettera c) della legge 147/2013 hanno accesso prioritario al Fondo di garanzia.

Accanto ai giovani fino a 36 anni di età, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e i conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi delle case popolari, potranno beneficiare della garanzia del Fondo fino all’80% della quota capitale del finanziamento, presentando domanda fino al 30 giugno 2022.