Le principali Borse europee hanno aperto la seduta all’insegna della debolezza a causa delle incertezze sulla Brexit. L’indice Stoxx 600 cede lo 0,3%, il Dax30 di Francoforte lo 0,1%, il Cac40 di Parigi lo 0,1%, il Ftse100 di Londra lo 0,2% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,4%. La Gran Bretagna intende rendere illegale per il parlamento estendere il processo di transizione con l’Ue oltre la fine del 2020.

Tra i titoli in evidenza Unilever -5%. Il colosso alimentare ha annunciato che non raggiungerà i target 2019 di crescita delle vendite underlying e che per il 2020 prevede un risultato nella parte bassa della forchetta. Il gruppo anglo-olandese dei beni di largo consumo ha spiegato di attendersi per l’esercizio in chiusura una performance leggermente peggiore rispetto alla guidance di una crescita nella parte bassa del 3% -5% che è il target del gruppo su base pluriennale.

Accor +1%. Il gruppo alberghiero ha annunciato che restituirà ai propri azionisti un miliardo di euro nei prossimi 24 mesi.
Ingenico +0,5%. AlphaValue ha alzato il target price sul titolo del gruppo dei pagamenti elettronici a 106 euro.
Lloyds Banking Group e Royal Bank of Scotland perdono rispettivamente il 4% ed il 3,5%.
Le due banche britanniche hanno superato, senza però convincere pienamente gli investitori, gli stress test della Bank of England.